VETRO ACUSTICO

 

Il “progresso” o come preferite definirlo, ha inevitabilmente portato nel corso degli anni ad un aumento di livello dell’inquinamento acustico. Rumori del traffico, di vita quotidiana, locali notturni e lavori in corso turbano sistematicamente la tranquillità di chi vive a ridosso delle città industrialmente più evolute. Ecco allora che il vetro acustico acquista un valore importante nella scelta dell’infisso quando il primario desiderio è quello di godere della tranquillità domestica senza rinunciare alla comodità del centro cittadino.

La capacità di queste particolari tipologie di lastre è quella di ridurre le vibrazioni, e quindi la trasmissione del rumore per onde sonore, mediante l’interposizione di un plastico PVB fonoassorbente. In combinazione con le possibili varianti di chiusura in camera, è possibile ottenere delle ottime prestazioni di abbattimento della soglia del rumore senza rinunciare alle prestazioni termiche degli infissi.

 

SOGLIA DELLA TOLLERANZA

 

Se consideriamo che il limite umano definibile “salutare” per l’esposizione al rumore è indicabile in 30db, potremmo definire i principali suoni della vita quotidiana dannosi o a lungo andare potenzialmente tali visto che la maggiore parte di essi supera abbondantemente tale soglia. I vetri acustici ci vengono in soccorso riducendo almeno per il periodo trascorso tra le mura domestiche i possibili disagi. Per la scelta della nostra finestra e della composizione delle lastre è utile tenere conto dei valori della tabella sottostante, utili per aiutare una rapida comprensione della propria personale situazione.

 

 

SALA DI LETTURA   30db
AMBIENTE DOMESTICO   50db
INTERNO DI UNA AUTOMOBILE   80db 
INTERNO DI UN AEREO A TURBOELICA   100db
AVVISATORE ACUSTICO DI AUTOMOBILE A 1 Mt DI DISTANZA   110db
MARTELLO PNEUMATICO    120db
QUADRIGETTO AL DECOLLO A 25 Mt DI DISTANZA   140db
CONVERSAZIONE AD 1 Mt DI DISTANZA    60db

Scelta dell’infisso

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