Castagno

Latifoglia europea dalla qualità eccellente caratterizzato dalla venatura vivace che lo rende inconfondibile nelle versioni tonalizzate con venatura a vista. Utilizzato per garantire un prodotto di elite dalla durata ottima
LEGNO ALLA STADIO GREZZO

Castagno1

SCHEDA TECNICA

Immagine 043

Castagno-NaturaleTONALITA’:

NATURALE T01

 

 

 

 

 

Castagno-MielatoTONALITA’:

NOCE CHIARO T02

 

 

 

 

 

 

Castagno-noce-2TONALITA’:

NOCE T03

 

 

 

 

 

 

Il castagno è pianta antichissima, presente allo stato selvaggio nella zona mediterranea fin dai tempi preistorici, più esattamente dal cenozoico, cioè da quando ebbe inizio la distribuzione delle latifoglie sulla terra, oltre 60 milioni di anni fa.

Il genere Castanea nel Miocene era largamente diffuso in Europa ed era presente anche in Scandinavia e Groenlandia, come testimoniano i resti fossili di polline, foglie e frutti. Nell’ultima epoca glaciale il castagno subì una notevole regressione. Il successivo miglioramento del clima portò poi ad una sua nuova espansione. Studi di paleobotanica hanno dimostrato che in Italia centrale verso 1000 a.C. si registrava una presenza di pollini di castagno pari a 8 % del totale della flora arborea; questa percentuale aumentò fortemente nel periodo d’espansione dell’Impero romano, fino a raggiungere addirittura il valore del 48% all’inizio dell’era cristiana. Infatti, il castagno è stato portato al di fuori del proprio areale naturale dall’uomo giungendo ad essere coltivato fino nella Germania settentrionale e nella Svezia meridionale.

 

 

 

 

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