Shock termico

 

 

Lo shock termico è una rottura derivata dalla presenza di elevate differenze di temperatura che insistono sulla superficie della stessa lastra. Un vetro di grandi dimensioni, oppure soggetto ad un assorbimento di energia maggiore per via dalla sua tipologia e della sua installazione, corre rischio maggiore di incorrere in questo tipo di inconveniente. Il sole, in questo caso, gioca un ruolo fondamentale essendo la primaria fonte di energia che colpisce un vetro posto in opera su un infisso. Se il vetro risulta parzialmente oscurato da terrazzi, tendaggi, avvolgibili, veneziane e ogni altro elemento oscurante o filtrante, il vetro soffre delle diverse temperature che si vanno a formare tra le zone colpite dai raggi e quelle invece oscurate da tali coperture.

Questa sofferenza crea tensioni superficiali che, se superano le capacità della lastra interessata, portano alla frattura della stessa in maniera spontanea ed improvvisa.

 

COME SI DISTINGUE LA ROTTURA TERMICA DA QUELLA MECCANICA

 

La frattura termica ha un andamento molto irregolare. Spesso si irraggia verso vari punti della lastra senza però seguire una continuità mantenendo un tipico andamento asimmetrico. La frattura da urto meccanico invece notoriamente ha un andamento rettilineo o semirettilineo e comunque segue una continuità di spaccatura. Spesso è possibile notare il punto di partenza generato da un corpo contundente.

 

COME SI EVITA

 

E’ bene ricordare che la prima regola per evitare tale inconveniente è sincerarsi delle condizioni di esercizio alla quale le finestre dovranno essere sottoposte. Il rivenditore e l’installatore qualificato, in sede di ordine, devono fornire indicazioni dettagliate sul sito di posa e sull’esposizione delle singole lastre per permettere alla casa produttrice di consigliare il giusto vetro da adottare  per limitare o eliminare la possibilità delle rotture.

In alcuni casi potrebbe essere sufficiente una molatura a filo lucido delle lastre. Nei casi più sollecitati invece occorre ricorrere ai vetri Selettivi o a controllo solare che limitano il fattore di assorbimento energetico e mantengono nella norma i parametri della lastra.

Altra soluzione ci viene fornita dal vetro extrachiaro, una tipologia di lastra eccezionalmente trasparente grazie al basso contenuto in di ossidi di ferro. La sua capacità di fare transitare la luce solare, ne riduce il rischio di rottura spontanea.

 

GARANZIE PRESTATE

 

In mancanza di indicazioni specifiche da parte del committente risulta impossibile eseguire uno studio accurato e ciò ha come naturale conseguenza il far decadere ogni garanzia prestata stando di fatto l’impossibilità della casa di essere al corrente del sito di posa in cui il rivenditore installa gli infissi.

Nonostante le facili conclusioni alla quale si può giungere infatti, è bene ricordare che SHOCK TERMICO NON E’ DIFETTO MA UNA CONDIZIONE DI USURA

E’ quindi fondamentale il ruolo dell’installatore professionista che in sede di ordine deve individuare eventuali situazioni di rischio comunicandole prontamente alla casa di produzione permettendoci di adottare soluzioni che evitino l’insorgenza degli inconvenienti

 

Scelta dell’infisso

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